mercoledì 8 agosto 2007

La sinistra a Bruxelles è unita e scende in piazza (tutta) il 20 ottobre

Gli europarlamentari di Sinistra Democratica (con Berlinguer e Occhetto), di Rifondazione, del Pdci e dei Verdi aderiscono alla manifestazione del 20 ottobre.
Lavoro, redditi e ambiente al centro della politica (e del governo). Giordano: «Passo importantissimo, ci sono le basi per una soggettività ampia e plurale»


Un anno fa l'elezione di un nuovo governo di centrosinistra ha sollevato in Europa grandi aspettative sul ruolo significativo che l'Italia potrebbe giocare dopo l'infelice esperienza di Berlusconi. Noi non vogliamo che queste aspettative vadano deluse. Tanto più che, a partire dall'autunno, sarà proprio l'Europa, con le sue scadenze e le sue vertenze politiche in corso, il più sensibile banco di prova per la coalizione di Romano Prodi.
Il primo punto è la necessità di affrontare con strumenti differenti il malessere sociale che trova nella precarietà del lavoro e della vita la sua causa principale.
Quest'Europa non ha saputo dare al lavoro la centralità e il ruolo che gli spettano, tendendo quasi a relegarlo a mera relazione commerciale, del tutto subalterna alla logica di impresa. E' urgente un rilancio del valore del lavoro che parta proprio dalla lotta alla precarietà, riconoscendo l'esigenza di un lavoro anzitutto normale, ovvero stabile, contrattualizzato e sindacalizzato. Dobbiamo impegnarci in una lotta alla precarietà bonificando l'Europa da quei rapporti subordinati che rendono il lavoro indifeso e dequalificato e che permettono, al tempo stesso, licenziamenti immotivati. Non può esserci sicurezza nella flessibilità (la cosiddetta flexicurity ) togliendo forza ai contratti, rendendo facili i licenziamenti e "affidando" le garanzie a uno Stato peraltro sempre più marginale. Ed ancora: nuove garanzie e nuove opportunità per i giovani, a partire dal sostegno alla loro formazione e al loro accesso al mercato del lavoro. Redditi di inserimento, di formazione, di riqualificazione. E naturalmente tempo disponibile per la qualificazione, la riqualificazione e la propria vita.
Per affrontare con la dovuta determinazione questa complessa vertenza europea sul diritto al lavoro e sulla qualità del lavoro, l'attuazione del programma dell'Unione è indispensabile. Siamo invece molto preoccupati perché taluni provvedimenti dell'esecutivo sembrano muoversi in altra direzione. Come siamo preoccupati perché non si è ancora realizzata in modo compiuto una svolta in materia ambientale, altro punto qualificante del nostro programma: L'Italia, pur registrando qualche miglioramento, conserva il record europeo delle infrazioni ambientali.
Molte sono le direttive e le norme europee non applicate o non recepite. La volontà di mettersi in regola continua ad essere contraddetta da nuove inadempienze come la bocciatura del Piano delle emissioni (una delle priorità assolute dell'agenda europea) e da una posizione sulle grandi opere che non appare in discontinuità, nei contenuti e nei metodi, dalla precedente stagione di governo. Infine, la lotta per il cambiamento climatico chiede un'Italia che, come proposto dal patto per il clima, sia all'altezza e predisponga una specifica "finanziaria" sui temi legati al clima.
Tutte questioni che sono nel programma con cui questo governo e la coalizione che lo sostiene si sono presentati agli elettori e all'Europa. A partire da questa consapevolezza, noi - parlamentari europei di Sd, Prc-Se, Pdci e Verdi - intendiamo mobilitarci per contribuire alla compiuta attuazione del progetto dell'Unione, colmando i ritardi che fino ad oggi si sono accumulati. Chiediamo che il programma venga realizzato in un percorso unitario e condiviso, che rafforzi la coesione della coalizione e l'azione del governo; con questo spirito ci riconosciamo nelle ragioni della manifestazione del 20 ottobre.

Claudio Fava (Sinistra Democratica) Sito
Monica Frassoni (Verdi) Sito
Umberto Guidoni (Comunisti Italiani) Sito
Roberto Musacchio (Rifondazione Comunista) Sito
Vittorio Agnoletto (Rifondazione Comunista) Sito
Vincenzo Aita (Rifondazione Comunista)
Sito
Giovanni Berlinguer (Sinistra Democratica) Sito
Giusto Catania (Rifondazione Comunista) Sito
Giulietto Chiesa (Sinistra Democratica) Sito

Sepp Kusstatscher (Verdi) Sito

Luisa Morgantini (Rifondazione Comunista) Sito
Pasqualina Napoletano (Sinistra Democratica) Sito
Achille Occhetto (Indipendente) Sito


Tra i promotori della manifestazione ci sono i nomi di:
Promotori: Gianfranco Bettin, Lisa Clark, Tonio dell'Olio, Antonio Ferrentino, Luciano Gallino,Pietro Ingrao, Aurelio Mancuso, Lea Melandri, Gabriele Polo, Bianca Pomeranzi, Rossana Praitano, Marco Revelli, Rossana Rossanda, Piero Sansonetti, Pierluigi Sullo, Aldo Tortorella, Nicola Tranfaglia

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